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Gli Artisti di Ca’ Pesaro, Opere da collezioni private

Dal 19 settembre 2025 al 31 gennaio 2026

Lun – Ven 8.30 – 13.00 | 14.00 – 18.00 – Ingresso gratuito

Villa Romivo, Montebelluna (Treviso)

Aperture straordinarie nei weekend del 20-21 e del 27-28 settembre dalle ore 15.00 alle ore 18

Mostra Artisti Ca' Pesaro

La mostra

La mostra si terrà presso la splendida cornice di Villa Romivo a Montebelluna e rimarrà aperta fino al 31 gennaio 2026, oltre ad alcune aperture straordinarie.

L’evento è stato possibile grazie al lavoro di gruppo tra il curatore, Moreno Sartorello, i collezionisti privati e Assicurazioni Generali.

Come nella precedente esposizione gli appassionati collezionisti hanno messo a disposizione delle opere che hanno lasciato un segno nell’arte veneta.

Gli artisti

  • CAGNACCIO DI S. PIETRO (1897-1946)
  • GUIDO CADORIN (1892-1976)
  • ARTURO MALOSSI (1883-1967)
  • ARTURO MARTINI (1889-1947)
  • UMBERTO MOGGIOLI (1896-1919)
  • JUTI RAVENNA (1897-1972)
  • GINO ROSSI (1884-1947)
  • PIO SEMEGHINI (1878-1964)
  • NINO SPRINGOLO (1886-1975)    
  • TEODORO WOLF-FERRARI (1878-1945)

Nota del curatore

Tutti gli artisti ospitati a Villa Romivo hanno esposto, in periodi diversi, a Ca’ Pesaro il punto di riferimento nell’arte moderna in Italia, assieme al movimento futurista che si stava sviluppando a Milano.
Ca’ Pesaro è un palazzo veneziano fatto costruire dalla potente famiglia Pesaro (che ha dato nel 1658 anche un Doge alla Repubblica di Venezia), la costruzione fu affidata nel 1651 all’architetto “barocco” Baldassarre Longhena, alla sua morte, avvenuta nel 1681, il lavoro passò nelle mani dell’architetto Antonio Gaspari, che lo portò a termine nel 1710.

Nel 1898 la duchessa Felicita Bevilacqua, vedova La Masa, lasciò il palazzo gratuitamente al Comune di Venezia, a condizione che vi si tenessero mostre dedicate ai giovani artisti, talentuosi ed innovativi, che non riuscivano a trovare spazio in sedi espositive importanti.

Nel 1908 si tenne a Ca’ Pesaro la 1^ storica mostra, con la supervisione del giovane direttore Nino Barbantini.

Le esposizioni, che continuarono fino agli anni Trenta, facevano da contraltare alle mostre della Biennale Veneziana. Ricordiamo che a Ca’ Pesaro esposero tra gli altri: il maestro del “Realismo Magico” Felice Casorati e Umberto Boccioni, esponente di primo piano del “Futurismo Marinettiano”.

In questa esposizione in Villa Romivo, abbiamo portato alcuni artisti che, grazie alla loro sensibilità nel rapporto uomo-natura, hanno affrontato l’arte in maniera moderna ma con uno sguardo rivolto al passato della nostra storia dell’arte.

Le opere

Ritratto di donna (Carboncino su carta, 1930) di Guido Cadorin

La Casa del Pittore (Olio su tavola, 1930) di Cagnaccio di San Pietro

Fattoria (Olio su tavola, Anni ’40) di Arturo Malossi

Istoria d’Amore a Nippo (Linoleografie 7 incisioni su carta, 1917) di Arturo Martini

Ritratto di Lorenzo Viani (Inchiostro su carta, Post 1937) di Arturo Martini
La Stalla (Olio color seppia su carta, 1943–1945) di Arturo Martini

Velieri – Dietro la Chiesa del Redentore (Olio su cartone, 1908) di Umberto Moggioli
Strada del Biancospino (China su carta, 1912) di Umberto Moggioli
Le Casette a Treporti (Olio su tela, 1914) di Umberto Moggioli

Donna alla Fonte (Olio su tela, 1924)  di Juti Ravenna
Da Palazzo Carminati (Acquerello su carta, 1940) di Juti Ravenna
Figura Femminile (Acquerello su carta, 1947) di Juti Ravenna
Case Bombardate (Olio su tavola, 1947) di Juti Ravenna
Il Sile (Olio su tavola, 1947) di Juti Ravenna

Uomo e Donna a Colloquio (Gouache su carta Anni ‘20) di Gino Rossi

Donna seduta (Olio su tavola) di Pio Semeghini
Burano Fondamenta S. Mauro (Olio su tavola, 1930) di Pio Semeghini
Burano (Olio su tavola, 1942) di Pio Semeghini

Il Molo (Matita su carta) di Nino Springolo
Ritratto di Fanciulla con Rosone (Olio su tela, 1913) di Nino Springolo
Praticello (Olio su cartone, 1920) di Nino Springolo
Inverno (Olio su tavola, 1950) di Nino Springolo
Strada di Paese (Olio su compensato, Anni ‘20) di Nino Springolo
Case a Monfumo (Olio su cartone) di Nino Springolo

Il Grappa dalla riva dei Valeri (Olio su tavola, 1942) di Teodoro Wolf Ferrari
Verso il Grappa  (Olio su tavola, 1931) di Teodoro Wolf Ferrari
Paesaggio (Olio su tavola, Fine anni ’20) di Teodoro Wolf Ferrari  
Verso il Grappa (Olio su tavola, 1926) di  Teodoro Wolf Ferrari

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Villa Romivo: sede dell’Agenzia Generale di Montebelluna

Il tema della valorizzazione del territorio attraverso la lente dell’arte, della riscoperta dei grandi interpreti delle specificità della nostra terra e della democratizzazione dell’arte, intesa come restituzione e condivisione del bello, creano una sintonia profonda tra la proposta artistica della mostra e gli obiettivi dell’Agenzia. Villa Romivo incarna tutto questo e si conferma una “dimora aperta”, in cui innescare la riflessione, diffondere la cultura, collaborare con la comunità e contribuire alla crescita sociale.

 

“Il linguaggio dell’arte agisce comunicando e arricchendo il bagaglio culturale delle persone. Condividerlo negli uffici dell’agenzia a Villa Romivo crea un legame ancor più profondo con il territorio, confermando l’impegno dell’Agenzia in un percorso di responsabilità orientato a far crescere il benessere del contesto di riferimento.”

 

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0423 600 528 – 0422 452 246 [email protected]